Geografie del Suono

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Venerdì 14 Aprile 2017 presso Museo MART di Rovereto

Programma:

Ore 17.30, piazza del MART
PASSEGGIATA SONORA
Le passeggiate sonore sono occasioni per contemplare l’ambiente in cui siamo immersi, da quello naturale a quello urbano e antropico, attivando l’ascolto. Questo tipo di contemplazione prevede l’utilizzo di un senso in genere trascurato o sottovalutato: l’udito. Camminare con le ‘orecchie aperte’ permette di individuare la varietà dei suoni caratteristici di un’area, definiti ‘impronte sonore’, e, spesso, di cogliere nuovi aspetti del quotidiano.
Sono un esercizio pratico che consente, non solo in senso ecologico, di riconoscere e apprezzare il valore dell’ascolto, la qualità del paesaggio sonoro, il nostro ruolo e la nostra influenza in termini di inquinamento acustico.
Nell’ambito dei laboratori curati da Portobeseno, le passeggiate sono anche uno strumento propedeutico per stimolare la coscienza sonora e la percezione della nostra relazione con l’ambiente, con le persone, con la Comunità.

 

Ore 18.30, presso il foyer del secondo piano MART
INCONTRI

  • presentazione dell’archivio digitale

NARRARE ROVERETO 2013-2015 – Memorie orali, suoni del paesaggio, interpretazioni del territorio
Tre classi, coinvolte in tre diversi laboratori hanno messo al centro delle loro indagini l’ascolto di Rovereto, dai suoni ambientali alla memoria orale degli abitanti. Il progetto di Portobeseno, curato da Davide Ondertoller e Sara Maino, nato dalla collaborazione con il comune di Rovereto presenta l’archivio-mappa dedicato all’esplorazione sonora della città.
I laboratori, svolti con due classi di studenti del Liceo Artistico Depero (2013 e 2014, docente Luca Valduga) e con la Prima C della scuola Media di I Grado Luigi Negrelli (2014-5, docente Gianni Potrich), hanno prodotto un centinaio di rilevazioni audio, tra suoni ambientali e testimonianze orali, arricchite da numerose interpretazioni creative degli allievi, raccolte in una mappa archivio digitale.
Una volta che un’impronta sonora è stata identificata, meriterebbe di essere protetta, perché le impronte sonore rendono unica la vita acustica di una comunità.” – R. Murray Schafer

  • presentazione del libro di Leandro Pisano

NUOVE GEOGRAFIE DEL SUONO – Spazi e territorio nell’epoca postdigitale
L’esperienza di spazi e territori in emersione nelle geografie della contemporaneità attraverso il suono e le sue pratiche estetiche.
I processi di profonda trasformazione in atto nei territori e nei paesaggi all’inizio del XXI secolo sono diventati negli ultimi tempi oggetto di studio da parte di geografi, sociologi, antropologi ed artisti, interessati ad approfondire, attraverso di essi, una visione critica dei sistemi economici e politici, di antropizzazione e di colonizzazione culturale innescati dalle dinamiche del capitalismo globale. Questo libro si propone di indagare alcune di queste trasformazioni, inquadrandole in riferimento alle prospettive di ricerca offerte dagli studi culturali e postcoloniali, a partire dall’analisi di una serie di pratiche estetiche legate al suono (sound art, paesaggio sonoro) che nascono dall’esperienza delle geografie in emersione dal contesto post-globale. Aree rurali, luoghi abbandonati, zone ai margini si rivelano attraverso modalità di ascolto che le riconfigurano come spazi estetici e critici inusitati ed aumentati, attraversati dal suono non solo come strumento, ma come metodo e dispositivo di indagine.

 

Fonte: www.cultura.trentino.it

 

 

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