Torna sul Colle di Miravalle l’appuntamento con la mostra Human Rights? diversity, evento artistico che ogni anno richiama all’ombra della Campana dei Caduti artisti di tutto il mondo. Quest’anno sono 141 provenienti da 34 nazioni diverse, numeri di anno in anno in continua crescita, per raccontare il meraviglioso valore della diversità.
In ogni edizione vengono selezionati artisti internazionali, così da poter godere di molti punti di vista diversi, anche provenienti da altre culture. L’inaugurazione della mostra è in programma sabato 21 maggio alle ore 17.00, data della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.
#Human #Rights? #diversity vuole parlare della diversità in tutti i sensi: non solo diversità culturale, quindi, ma diversità in generale come fattore di crescita, di apertura mentale ed emotiva, di capacità di ascoltare l’alterità, di consapevolezza che anche noi siamo ‘i diversi’ rispetto a qualcun altro. La diversità è ricchezza, è miglioramento del DNA sia in senso metaforico che fisico; a volte è il risultato di scelte personali, altre volte è semplicemente questione di appartenenza. La diversità degli altri è qualcosa che possiamo scoprire spesso anche solo ascoltando, anche quando la diversità non è evidente agli occhi. Il rispetto della diversità, sotto ogni aspetto, è un diritto essenziale degli uomini e delle donne, dei bambini e delle bambine in tutto il mondo. Gli artisti con le loro opere parlano del valore della diversità ma anche della violazione del rispetto delle diversità utilizzando il linguaggio dell’arte e così parlando con tutti, superando ogni barriera.
L’evento vuole quindi smuovere le coscienze, volendo fortemente uscire dai luoghi comuni che l’abuso dei termini porta con sé: parlare di diritti umani è diventato talmente frequente, che lo stesso termine “violazione dei diritti umani” si è svuotato di significati e ormai ci tocca solo da lontano quando ne sentiamo parlare, senza realmente entrare nella nostra testa. Il modo più immediato di riprendere quella coscienza, indispensabile per essere realmente parte di un sistema che rispetti i diritti di tutti, è vedere con gli occhi tutto quello che gli artisti hanno da dire. Le immagini vanno a infilarsi nella memoria in maniera così immediata e così forte, che tutti coloro che la visiteranno ne usciranno più consapevoli ed emotivamente coinvolti.
Human Rights? #diversity, rimarrà aperta fino al 21 settembre 2016, Giornata Internazionale della Pace dell’ONU.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneoperacampana.it
Fonte: www.visitrovereto.it