Il Monte Stivo, alto 2.054 m, divide la Valle del Sarca a nord del Benaco dalla Vallagarina. Chi raggiunge la sua vetta in tarda primavera, sarà sorpreso dalle ricchezze botaniche dei suoi prati.
Il punto di partenza della nostra escursione di primavera è la località Sant’Antonio sopra il passo di Santa Barbara, raggiungibile da Bolognano di Arco oppure dalla Val di Gresta (Ronzo Chienis). Il parcheggio si trova poco oltre il Bar S. Antonio immerso tra boschi e campi. Seguiamo il segnavia n. 608 B, che dall’asfalto passa alla strada sterrata fino ai prati di “Le Prese”.
Qui, a 1.450 m s.l.m., iniziano i pascoli del Monte Stivo, che ci accompagneranno fino alla vetta. Seguiamo il sentiero che sale, sempre più in alto, per raggiungere la vetta, subito dopo essere passati vicino al rifugio Marchetti. Dalla cima si vede da un lato la valle dell’ Adige con Rovereto e dintorni, e dall’altra la valle del Sarca con Riva del Garda e Arco.
Dopo una pausa al rifugio, scendiamo sul sentiero n. 608, che arriva fino a Malga Stivo, per poi proseguire sul largo sentiero carrabile fino a Le Prese, da dove raggiungiamo, sul percorso dell’andata, il parcheggio a Sant’Antonio.
Attenzione: Prima d’intraprendere questa escursione informatevi sulle condizioni del percorso.
Punto di partenza: S. Antonio sopra Passo Santa Barbara
Percorso: S. Antonio – Le Prese – Rif. Marchetti Stivo – vetta Monte Stivo – Malga Stivo – Le Prese – S. Antonio
Lunghezza del percorso: circa 8,5 km (totale)
Tempo impiegato: tra 3,5 e 4 ore
Dislivello: 835 m
Altitudine: tra 1.230 e 2.054 m s.l.m.
Fonte: www.tr3ntino.it