06/09/2016
Il Palio Città della Quercia è da sempre un’importante vetrina dell’atletica internazionale, in grado di portare a Rovereto, e in Trentino, grandi campioni di questa disciplina.
Furono i Campionati Italiani del CSI a gettare il seme di un evento che negli anni è andato crescendo di qualità e di fama. Dopo le prime edizioni a carattere nazionale, il “Palio” ha meritato l’inserimento nel calendario internazionale all’inizio degli anni Settanta. Poi nel 1991 la consacrazione nel circuito della Federazione Europea.
Il meeting di Rovereto è l’evento più antico dell’atletica italiana su pista, in assoluto uno dei più antichi anche in Europa e nel mondo. In mezzo secolo di storia sono passati dal meeting di Rovereto tanti grandissimi campioni dell’atletica italiana e mondiale.
L’albo d’oro delle medaglie olimpiche e mondiali che hanno onorato il “Palio” è ormai lunghissimo. Nella memoria si affollano i ricordi: Sebastian Coe, Jonathan Edwards, Stefka Kostadinova, Fita Lovin, Stacy Dragila, Javier Sotomajor, John Aki Bua, Jacek Wszola, Nenad Stekic, il primato mondiale nei metri 2000 siepi del keniano Kariuki.
Fra gli italiani indimenticabili, le volate di Pietro Mennea, il record italiano di Renato Dionisi, il primato nei 3000 metri di Gabriella Dorio, i salti di Fiona May e Giovanni Evangelisti, le gare spettacolari nel mezzofondo di Alberto Cova e Francesco Panetta, la passerella del campione olimpico della marcia Ivano Brugnetti.
Il Palio Città della Quercia è diventato patrimonio non solo sportivo della città di Rovereto e del Trentino intero, cresciuto soltanto sulla forza e l’entusiasmo del volontariato.
La trasmissione televisiva in diretta su Rai Sport da oltre 40 anni porta il nome di Rovereto in Italia e nel mondo.
Fonte: www.visitrovereto.it