Castelli DiVini

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29/07/2016

All’imbrunire, respirate una romantica atmosfera di altri tempi, protetti da antiche mura custodi di secoli di storia.
Quando il sole inizierà a ripararsi dietro le montagne, salutando con garbo una spensierata giornata estiva, il Castello di Avio vi proporrà una degustazione di assoluta eccellenza, studiata per i palati più raffinati ed esigenti. A rendere ancora più magica ed indimenticabile la serata, inoltre, la performance musicale del Nuovo Ensemble di ‪#‎Trento‬ guidato dal Maestro Lorenzo Bertoldi che, attraverso suggestive melodie, proporrà un omaggio ai grandi artisti del passato.

La storia del castello

Le prime notizie dell’esistenza del castello di Avio risalgono al 1053 e diventano più consistenti sul finire del XIII secolo quando diventa proprietà della famiglia Castelbarco. Agli inizi del Quattrocento, i domini castrobarcensi furono assorbiti dalla Repubblica di Venezia, che consolidò le strutture difensive affidandole ad una guarnigione. Il governo veneziano durò fino al 1508, quando le truppe imperiali ed il principato vescovile conquistarono tutta la Vallagarina. Dal 1533 il castello di Avio, con il territorio circostante dei «Quattro Vicariati», fu così retto dal nuovo principe vescovo Cristoforo Madruzzo, la cui casata controllò la zona fino al 1654. In seguito subentrarono nuovamente subentrarono i Castelbarco.
Dato alle fiamme nel 1703 dai soldati francesi guidati dal Vendôme, il castello per quasi due secoli subì continue spogliazioni che portarono alla sua trasformazione in zona agricola.
Nel 1937 si avviarono lavori di consolidamento. Decisiva per il recupero e la valorizzazione del castello fu la sua cessione, nel 1977, al Fai – Fondo ambiente italiano.

La degustazione

Durante l’aperitivo nella corte del castello potrete degustare i ghiotti prodotti dei soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

Il concerto

“Cello messa tutta” di Barbara Bertoldi
Una violoncellista canta e racconta. Uno spettacolo un po’ diverso, per sorridere sulle debolezze umane e non solo.
Musiche di Dotzauer, Boismortier, Bertoldi, Conte, Vivaldi, Noble

Fonte: www.visitrovereto.it

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